Lo yoga è una disciplina millenaria, la quale basa la sua efficacia su un’azione dalla natura triplice. Lo yoga interessa, infatti, il fisico, la mente e il respiro. La sinergia di queste tre azioni porta al benessere globale dell’essere umano, il quale si scopre forte, abile nel respirare nel modo corretto e quindi sereno e rilassato sotto il punto di vista emozionale.
Le asana, le posizioni dello yoga
Lo yoga si pratica attraverso le asana, ovvero svolgendo con cura e amore le posizioni che vengono mantenute per alcuni minuti. Le asana compongono delle figure dove i muscoli sono in grado di rafforzarsi, di allungarsi e di rendersi più elastici. Queste figure contribuiscono a sciogliere le tensioni, a rafforzare il sistema osseo articolare e agiscono anche ad uno stato interno rafforzando gli organi e stimolando il sistema linfatico. Lo yoga non prevede nessuno stacco veloce, per cui non avvengono dispendi di energia e la disciplina può essere praticata anche delle persone che soffrono di particolari patologie fisiche limitanti.
Il pranayama e la respirazione
Alla pratica delle asana, lo yoga associa il pranayama,ovvero l’arte di combinare ritmicamente la respirazione. Molte persone non respirano nel modo corretto, inglobando troppa aria e quindi non permettendo che avvenga il naturale ricambio cellulare. Imparare a respirare nel modo corretto è fondamentale per riequilibrare l’organismo, per permettere che avvenga l’ossigenazione e per ‘sgonfiare’ la pancia da tutta l’aria in eccesso. La respirazione yogica dona inoltre il beneficio a chi la pratica di raggiungere un alto grado di consapevolezza del sé. Saper respirare nel modo giusto aiuta a sciogliere le tensioni psico emozionali e ad affrontare in modo coraggioso le situazioni difficili e ansiogene che posso affacciarsi nella vita di ogni giorno. Anche gli attacchi di panico possono essere fronteggiati con la giusta respirazione. Il corpo, forte e tonico grazie alla pratica delle asana, sa di contare su un’arma incredibilmente potente, il respiro e la consapevolezza di questo tratto aiuta a fronteggiare con calma e decisione le situazioni difficili.
Alla pratica della respirazione e al pranayama, lo yoga associa la meditazione profonda e la conoscenza del proprio organismo. Praticando lo yoga si inizia a conoscere e ad amare ogni singola parte del corpo, comprendendo quali sono le sue funzioni e le sue funzionalità. Grazie a questo aspetto la forza fisica aumenta in modo esponenziale e ogni organo, interno ed esterno, riesce a dare il meglio di sé e ad equilibrarsi. Non solo, in quanto lo yoga chiede di essere praticato associando all’esercizio la meditazione. Chi svolge l’attività viene inserito in un universo parallelo, dove esiste solo il proprio essere in comunione con la natura che lo circonda. Questo aspetto aiuta a liberare la mente dai pensieri e quindi ad acquistare energie positive.
La ricerca dell’equilibrio
La sinergia tra asana, pranayama e meditazione rappresenta il punto di partenza verso la ricerca di un benessere assoluto, dove corpo, mente e respiro sono ritmicamente in linea per permettere che l’equilibrio globale si manifesti. Non a caso lo yoga viene praticato dalle persone che non possono svolgere attività fisica aerobica, ma che necessitano di fortificare l’organismo e da tutte quelle persone che soffrono di importanti disturbi psico-emozionali. Il modo migliore per praticare lo yoga è all’aperto, dove si può approfittare del contatto con la natura. In mancanza di questa possibilità è fondamentale che lo yoga venga svolto in un luogo tranquillo, pulito e confortevole. E’ importante indossare abiti comodi in fibre naturali, ascoltare una musica rilassante e, se si desidera, bruciare alcuni incensi aromatici per rendere l’ambiente ancor più accogliente e meditativo.