La colazione: cosa mangiare per sentirsi in forma

Nutrizionisti e dietologi sono concordi nell’affermare l’importanza della colazione e il suo ruolo primario dell’alimentazione umana. La colazione deve essere concepita come un vero e proprio pasto, al quale devono essere riservati tempo, cura e attenzioni. Forse il concetto italiano della colazione porta le persone a considerarla un pasto veloce, da fare in fretta prima di recarsi al lavoro. Le culture nordiche donano invece molta importanza a questo pasto e lo celebrano con i giusti tempi e consumando cibi molto ricchi e nutrienti. In questi Stati la colazione non è infatti dolce, ma salatissima! I piatti principali accompagnano al latte, al caffè e al tè il consumo di cibi quali pane, salumi, formaggi e anche pancetta cotta in pentola, il classico bacon. Non parliamo poi delle uova, alimento super proteico e grande protagonista delle colazioni nordiche.

Cosa si mangia all’estero?

Alcuni stati associano l’uso dei cerali al latte, ma lo confezionano in composti speciali, quali il porridge di origine anglosassone. Il concetto di colazioni tanto ricche si basa sulla volontà di assimilate proteine e tanti carboidrati. La regola che ciò che si mangia al mattino viene consumato in fretta è vera e, per questo motivo, le persone fanno un pieno di energia per sentirsi sazie e pronte ad affrontare la giornata. E’ altresì vero che il pranzo in questi paesi non viene quasi considerato, mentre la cena viene consumata presto ed è molto consistente. In Italia la colazione si svolge principalmente a base di alimenti dolci, quali brioches, biscotti e torte e si accompagna al consumo di una tazza di buon caffè.

Ecco perché la colazione è importante

In ogni caso, l’importanza di questo pasto è assoluta per molti motivi. Il primo si basa sulla necessità di donare energia all’organismo, privato di alimenti dopo la notte e quindi completamente scarico. Non fare colazione significa proseguire con questa sensazione e quindi affaticare il corpo e la mente. Il pranzo viene affrontato con maggiore fame e quindi i carboidrati e gli alimenti che si consumano vengono assimilati troppo in fretta. Al contempo, il fisico appena sveglio necessità di essere idratato, in quanto non ha avuto modo di inglobare liquidi durante la notte, anzi ne ha persi molti con la sudorazione. Bere del succo di frutta, una spremuta d’arancia o consumare della frutta fresca è quindi indispensabile per soddisfare questo aspetto. La colazione deve essere vissuta come un momento di cura per il proprio corpo.

Quanto tempo dedicare alla colazione?

E’ buona norma dedicare almeno una quindicina di minuti al suo consumo, perché i cibi vengano assimilati con calma e la pancia non si gonfi. Al contempo, la colazione aiuta a risvegliarsi in modo dolce, senza partire con l’ansia fin dai primi momenti del giorno! Il rituale della colazione dovrebbe essere accompagnato dall’ascolto di musica rivitalizzante e l’approccio ai fornelli dovrebbe avvenire almeno dieci minuti dopo che ci si è svegliati. In totale il tempo delle operazioni mattutine dovrebbe interessare una mezz’oretta di tempo. Troppo? No se ci si sveglia mezz’ora prima e si compiono tutte queste azioni con la giusta calma. Questa pratica, se svolta a lungo termine, aiuta sensibilmente a ridurre lo stress e aiuta le persone ad arrivare al lavoro o agli impegni con maggiore consapevolezza e con i sensi più vigili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *