Non è facile prendere la tintarella perfetta ma è ancora più difficile mantenerla quando si ritorna dalle vacanze e quando la stagione della spiaggia finisce. L’obiettivo di tante ragazze diventa quindi lo stesso: mantenere il colorito dorato che conferisce alla pelle quell’aspetto sano e pieno di vita.
Sarebbe un peccato perdere in pochi giorni l’abbronzatura conquistata con tale dedizione e per evitare di tornare subito pallide, basta seguire alcuni accorgimenti quotidiani di semplice applicazione.
Come mantenere l’abbronzatura: idratazione al primo posto
Il primo consiglio è quello di utilizzare sempre una crema protettiva e un buon doposole da utilizzare ogni giorno, a partire da quando si frequenta ancora la spiaggia. In questo modo la pelle rimane sempre correttamente idratata senza necessità di aumentare le dosi di creme al rientro per recuperare il giusto stato di idratazione.
È opportuno inoltre evitare l’aria condizionata: essa infatti tende a seccare la pelle e danneggiare l’abbronzatura. Se sicuramente non si può evitare di entrare nei negozi (che tengono giustamente l’aria condizionata accesa), possiamo però evitare di accenderla almeno in macchina, a casa oppure nel nostro ufficio.
Anche l’acqua calda tende a seccare la pelle e desquamarla. Un bagno prolungate in acqua calda farà sparire più velocemente l’abbronzatura: meglio allora una doccia veloce e con acqua tiepida.
Dieta con cibi gialli e arancioni: come mantenere l’abbronzatura a tavola
L’alimentazione può aiutare conservare il colorito della pelle, soprattutto se la dieta si arricchisce di frutta e verdura. Quella da prediligere è di colore giallo o arancione, dalle carote ai peperoni, dal mango alle albicocche, ma anche i frutti rossi e i frutti secchi. Si tratta di cibi che oltre a garantire un ottimo stato di benessere generale e l’idratazione adeguata, consentono alla pelle di rimanere idratata e colorata più a lungo.
L’acqua ovviamente è la chiave per conservare l’abbronzatura: bere abbondantemente acqua semplice, aromatizzata oppure frullati e centrifughe, consente di idratare la pelle dall’interno. Se non sei abituata a bere molto, cerca di bere a piccoli sorsi il più frequentemente possibile: lo stimolo della sete arriverà da solo già dopo alcuni giorni. Cerca quindi di ingerire almeno 2 l di acqua al dì.
Quando esci dalla doccia per asciugarti, evita di strofinare il telo sulla pelle ma lascia piuttosto che il tuo corpo si asciughi da solo o tamponandolo leggermente con un asciugamano morbido.
Creme, sole e niente profumi: ecco come mantenere l’abbronzatura dopo le ferie
Come abbiamo già avuto modo di spiegare è fondamentale che la pelle rimanga idratata, facendo attenzione al cibo, bevendo a sufficienza ma anche con dei prodotti specifici. Meglio scegliere creme naturali o oli come ad esempio quello di mandorle o di karite. Si tratta di prodotti dall’elevato potere idratante con un piacevole profumo, senza bisogno di aggiunte né di chilometriche liste di ingredienti.
Ovviamente il sole è il primo alleato dell’abbronzatura e quindi ogni raggio è buono: appena possibile è bene effettuare tante passeggiate all’aria aperta e sfruttare ritagli di tempo per trascorrerli sotto il sole.
Se sei abituato ad utilizzare profumi che contengono alcol, ricorda che possono seccare più facilmente la pelle e rimuovere l’abbronzatura. In questo periodo quindi è meglio utilizzare delle acque profumate oppure un olio naturale come quelli che abbiamo ricordato poco fa.
Un ultimo importante segreto per mantenere l’abbronzatura più lungo è l’esfoliazione. Anche se può sembrare strano, si tratta di un’abitudine che aiuta a conservare più a lungo il colore della pelle bruciata dal sole. In questo modo infatti si eliminano le cellule morte e la pelle respira meglio, rimanendo più idratata. È fondamentale tuttavia scegliere un esfoliante naturale e leggero: la pelle rimarrà morbida senza perdere la tintarella.