Perché non dovremmo dare peso… al peso!

Chi ha l’abitudine di pesarsi frequentemente, anche più volte durante l’arco del giorno avrà notato continue oscillazioni del peso corporeo. Il fatto stesso di pesarsi costantemente anche più volte al dì potrebbe essere un segno di un certo malessere interiore che porta a preoccuparsi per ogni variazione.

Quel che bisogna sapere è che il peso aumenta subito dopo aver ingerito cibo o liquidi e questo non significa che un aumento abbia generato necessariamente un incremento del grasso. Allo stesso modo i chili diminuiscono dopo aver eseguito un allenamento intenso o dopo una sauna e questo non implica che abbiamo perso tessuto adiposo.

Se l’ago della bilancia oscilla non è il caso di angosciarsi perché 2-3 chili anche nell’arco di pochi giorni possono rappresentare un cambiamento normale, motivato da differenti cause.

Cosa influisce sul peso: perchè oscilla continuamente?

Nell’approfondimento di oggi ci dedichiamo proprio a scoprire cosa spesso c’è dietro a una variazione del peso.

Prendiamo ad esempio la fase del ciclo mestruale in cui il corpo della donna tende a conservare più liquidi per via delle variazioni ormonali caratteristiche di questo periodo. Prima delle mestruazioni infatti il bilancio idrosalino viene fortemente alterato dallo squilibrio tra estrogeni e progesterone.

L’aumento di chili in questa fase del mese è quindi legato essenzialmente la ritenzione idrica, cui può aggiungersi la scorpacciata di cioccolata che tante donne trovano consolatoria e compensatoria rispetto la sindrome premestruale stessa! 🙂 Queste oscillazioni di peso sono del tutto normali e temporanee, soprattutto se la nostra alimentazione non è variata in maniera sostanziale.

Anche la stitichezza può influire sulle variazioni di peso: le donne che hanno questo tipo di manifestazione possono segnare fino a due chili in più rispetto al peso effettivo e quindi una dieta ricca di fibre e di cibi crudi può aiutare ritrovare la regolarità e il peso effettivo.

Per migliorare l’apporto di fibre possiamo scegliere ogni giorno almeno cinque porzioni di frutta e verdura, preferire le proteine che provengono dai legumi e nel caso siate abituate a mangiare cereali e derivati meglio quelli integrali. Un’altra buona abitudine in tal senso è quella di bere almeno 1 l e mezzo di acqua al giorno per facilitare l’evacuazione così come effettuare una regolare attività fisica.

Dal sale allo stress: le variazioni di peso

Il sale è uno dei principali alleati della ritenzione idrica e quindi può causare un aumento del peso legato alla maggiore acqua trattenuta nelle cellule ed intorno ad esse.

Meglio quindi evitare cibi che ne sono ricchi e verificare nelle etichette la presenza di sodio: indicativamente ogni giorno non dovremmo ingerirne più di 0,3 g quindi è bene prendere le giuste precauzioni e contromisure!

Anche lo stress (e qui qualche consiglio su come combatterlo con la musicoterapia) può influire sulle variazioni di peso in senso peggiorativo perché la fame nervosa ci spinge ad avere più appetito soprattutto nei confronti di cibi molto ricchi di calorie malsane, come zuccheri raffinati e grassi non buoni. Inoltre non bisogna fare troppo affidamento sulle bilance sia quelle elettroniche sia quelli ad ago, verificando ad esempio che siano collocate in piano, cercando di pesarsi sempre più o meno nello stesso momento della giornata e alle stesse condizioni… Si potrà in alternativa utilizzare anche un oggetto come controprova per verificare che il peso dello stesso sia il medesimo, prima di preoccuparsi delle eventuali variazioni del proprio!

 

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