Debora Scalzo: una voce simbolo della legalità italiana.
La regista catanese insignita del prestigioso Premio Internazionale Rosario Livatino 2025.
La regista e scrittrice Debora Scalzo, figura di riferimento nel panorama culturale italiano per il suo impegno etico e civile, riceverà il Premio Internazionale Rosario Livatino 2025. Un riconoscimento che premia anni di dedizione alla giustizia, alla memoria e alla diffusione dei valori della legalità attraverso il cinema e la letteratura.
Giunto alla 30ª edizione, il Premio è dedicato ai magistrati Rosario Livatino, Antonino Saetta e Gaetano Costa, vittime innocenti della mafia e simboli indelebili di integrità morale. Ogni anno, il Comitato Spontaneo Antimafia seleziona personalità che, con il proprio lavoro, contribuiscono in modo esemplare alla costruzione di una coscienza civile più forte e consapevole.
A guidare l’iniziativa è Attilio Cavallaro, affiancato da un Consiglio d’Onore composto dalle famiglie dei giudici-eroi: Rosaria Carmela Livatino, Roberto Saetta e Michele Costa. Il Comitato è formato da autorevoli rappresentanti delle istituzioni, tra cui:
– il Presidente Prof. Attilio Cavallaro
– Carmelo Cavallaro, già Commissario della Polizia di Stato
– Lucio Carnabuci, Ispettore Superiore della P.S. in quiescenza
– il Segretario Dott. Ignazio Mannella, già Sostituto Commissario della P.S.
– il Generale Biagio Capone dell’Esercito Italiano (Reparto Elicotteristi) in quiescenza
– il Maresciallo della Guardia di Finanza Dott. Giuseppe Di Donato,
oltre a numerose altre figure istituzionali che negli anni hanno sostenuto la missione del Premio.
Nel suo lungo percorso, il Livatino ha premiato personalità di altissimo profilo: Don Luigi Ciotti, Carlo Azeglio Ciampi, Pier Camillo Davigo, Gian Carlo Caselli, Antonio Ingroia, e artisti come Franco Battiato, Amedeo Minghi, Andrea Bocelli, i Pooh, i Nomadi, Mango, Giulio Scarpati, oltre a campioni dello sport come Alessandro Del Piero, Carlo Ancelotti, Zinédine Zidane.
La cerimonia ufficiale si svolgerà il 6 dicembre 2025 presso l’Istituto Superiore “Brunelleschi” di Acireale, alla presenza di oltre 400 studenti, del Vescovo, delle autorità civili, militari e delle forze dell’ordine di Acireale e Catania.
Nel corso dell’evento, Debora Scalzo presenterà il suo docufilm “Paolo Vive”, già in distribuzione internazionale e realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la rete diplomatica italiana nel mondo.
L’opera, interpretata dall’attore Bruno Torrisi nel ruolo del giudice Paolo Borsellino, è stata candidata ai David di Donatello 2025 – Miglior Film Opera Prima / Esordio alla Regia, confermando la potenza civile e artistica del progetto.
Da gennaio 2025, il film sarà protagonista di un grande tour europeo che farà tappa in alcune delle principali città del continente: Parigi, Nizza, Lione, Marsiglia, Londra, Berlino, Barcellona, oltre a molte altre date che verranno annunciate a breve.
Con il Premio Rosario Livatino, Debora Scalzo entra a pieno titolo tra quelle personalità che, con coerenza, coraggio e sensibilità, hanno saputo trasformare l’arte in un veicolo di memoria, responsabilità e speranza, contribuendo a custodire e rinnovare i valori che definiscono l’identità democratica del Paese.
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