Il problema di cui parliamo oggi affligge tante famiglie, ovvero l’allontanamento dei figli. Non parliamo della naturale crescita (argomento già affrontato quando abbiamo dato qui qualche utile consiglio per le nuove mamme), con conseguente vita più o meno distaccata da quella della famiglia d’origine, ma dalla mancanza di contatti con i genitori.
In poche parole, i figli non telefonano e non sentono il bisogno di sentire periodicamente la mamma e il papà. Questa cosa accade spesso nei figli adulti e mentre per loro è una normale conseguenza del loro percorso come persone autonome, per i genitori è un duro colpo e una mancanza molto forte, tanto che portano a chiedersi se hanno sbagliato qualcosa in passato.
Come mai succede questo?
Figli che non telefonano alla mamma: problemi in passato
L’amore fra genitori e figli viene inteso quasi come un’utopia, una cosa che è così e così deve essere, la normalità insomma. Ma non è sempre così, anzi ci sono molteplici situazioni e questo rapporto ha davvero tante sfumature in base ai singoli casi.
I figli adulti che non amano i genitori ci sono e questi problemi affettivi vengono palesemente alla luce proprio quando c’è il distacco, quindi la vita propria, l’allontanamento dalla casa genitoriale
Questa situazione non ha nulla di patologico ma proviene da difficoltà che ci sono state nel passato: se un genitore ci ha fatto molto soffrire, probabilmente non avremo piacere a sentire la sua voce così spesso, né a frequentarlo. La mancanza di amore di un figlio verso il genitore è frutto di determinate circostanze.
L’affetto represso dei figli verso i genitori
La mamma è la figura chiave nella vita di ogni bambino e da adulto, allo stesso modo, è naturale cercarla e comprenderla nella propria vita, come amica ma anche consigliera in situazioni che probabilmente ha già affrontato.
Tranne qualche eccezione, i figli si legano sempre ai genitori attraverso l’affetto, purtroppo a volte però prevalgono sentimenti di odio e risentimento. Tuttavia, anche quando sembra che i figli non amino la madre e il padre, in realtà quell’affetto è solo represso.
Questo accade per diversi motivi, come l’effetto specchio, ovvero quando i genitori non mostrano affetto verso i figli e così questi ultimi si rapportano con loro alla stessa maniera, cioè freddamente.
L’amore in queste casistiche, è inibito ma comunque presente: si limita alla forma funzionale e pratica, senza comprendere affetto vero e proprio.
L’abbandono da parte dei genitori
Un elemento che può portare un figlio a non cercare la madre o il padre è anche l’abbandono. Quando questo è totale, non si è sviluppato alcun sentimento positivo nei confronti del genitore e quindi questa figura che invece è importantissima, viene rifiutata.
Di fatto però è considerato abbandono anche il disinteresse verso i bisogno del bambino e la delega dell’educazione a terzi, pur vivendo sotto lo stesso tetto. Così come possiamo parlare di abbandono, quando un genitore non fornisce il sostegno adeguato nei momenti critici.
Il bambino in questi casi percepisce un tradimento e matura l’idea di non poter contare sui genitori, ecco dunque che di conseguenza quando sarà adulto, continuerà a farne a meno.
I casi di vittimizzazione
C’è poi il disamore verso i genitori per altri motivi, parliamo in questo caso di abusi. Questo impedisce di creare un legame perché la mamma o il papà diventa un aggressore.
Tornando alla domanda principale, perché un figlio non telefona mai alla mamma? Ci sono molti motivi ma spesso, si tratta solo di dimenticanze perché si è presi dagli impegni di tutti i giorni. Il nostro consiglio è – qualora non ci fossero problemi gravi come quelli appena elencati – di coltivare sempre i rapporti con chi ci ha messo al mondo.
Claudia Marcotulli, classe 1991, romana. Sono diplomata in grafica pubblicitaria, amo l’arte, la natura, gli animali, la grafica, la fotografia e la scrittura. Adoro e trovo molto liberatorio disegnare e scrivere, sono molto sensibile, amo ascoltare e tradurre le emozioni e i pensieri in testi scritti che rimarranno nel tempo. Nel 2020 ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo della scrittura e da allora collaboro con diversi siti di varie tematiche, dalla cronaca, al gossip al lifestyle.