Naomi Buonomo: Tra palcoscenico e televisione, l’arte di comunicare con passione

Naomi Buonomo è una performer italiana che si distingue per la sua versatilità nel mondo dello spettacolo. Il suo profilo Instagram (@its_naomigram) riflette la sua carriera poliedrica, con contenuti che spaziano tra esibizioni artistiche, momenti televisivi e vita quotidiana. Il suo stile comunicativo è autentico e coinvolgente, con una narrazione visiva che mette in risalto la sua passione per le arti performative. Con oltre 18.000 follower, Naomi ha costruito una community attiva e interessata al suo percorso artistico. L’interazione con i follower è costante, attraverso storie, commenti e aggiornamenti regolari.

Naomi, la tua carriera spazia tra musica, danza e televisione. Come riesci a integrare queste diverse forme d’arte nel tuo percorso professionale?

“Ci si aspetterebbe una risposta abbastanza articolata, ma rispondo in maniera molto semplice: l’arte e lo spettacolo la considero come unica entità, ricca di 100 sfaccettature e soprattutto sfumature, questi tre elementi sono le sfumature di un unica dimensione. Certo, le modalità di approccio sono diverse, ma con lo studio costante e l’esperienza ho imparato e sto ancora imparando a farle al meglio.”

⁠Hai interpretato il ruolo di “Professoressa” a L’Eredità. Quali sono state le sfide e le soddisfazioni di questa esperienza televisiva?

“L’eredità è stata per me una bella “presentazione” di una metamorfosi che stava avvenendo in me già da un po’ di tempo. Non volevo fare solo la ballerina, da piccola ho sempre sentito l’esigenza di esprimermi e di arrivare alle persone attraverso varie modalità, questo è dovuto dal fatto che in me ci sono varie “personalità”/velleità Era la prima volta che mi trovavo a parlare davanti a milioni di persone e ho sentito una grande responsabilità. Ho dovuto lavorare molto sulla naturalezza e spontaneità, che per quanto io lo sia già nella vita , nel lavoro venendo da una cultura teatrale, avevo un approccio più impostato sulla “perfezione” della performance. Quel programma invece mi ha spinto proprio a ricercare un autenticità in ogni minimo sospiro per trasmettere si professionalità, ma anche verità. Le persone che ci guardano vogliono autenticità, non la perfezione: se sentono che dietro lo schermo c’è un essere umano proprio come loro, che può anche sbagliare o può anche mostrarsi emozionato, si legano.”

⁠Nel tuo profilo Instagram condividi momenti sia professionali che personali. Quanto è importante per te mantenere un equilibrio tra vita pubblica e privata?

“Questa è una bellissima domanda..all’inizio mi sono fattaprendere un po’ dal meccanismo sociale “porto il lavoro anche a casa, devo pubblicare, devo dimostrare..” etc.. viviamo in un momento storico in cui c’è la lotta all’ostentazione più estrema, alla continua ricerca dell’approvazione, dell’adulazione da parte di terzi, mentre sacrifichiamo la cosa più importante della nostra esistenza : il nostro micromondo, che è abitato da PERSONE, da famiglia, relazioni umane, da momenti di vita vera privata, piccole cose che contribuiscono ad un equilibrio psicofisico di vitale importanza. Non ho mai mostrato molto della mia vita privata, non ne ho mai sentito l’esigenza, tranne qualche momento che mi va di condividere. Sono sempre più convinta che il lavoro contribuisce ad un equilibrio e serenità, ma non è l’unico elemento, per i motivi di cui sopra.”

⁠Guardando al futuro, quali sono i tuoi prossimi progetti artistici e quali obiettivi ti sei prefissata?

“La discussione di laurea che è prevista tra pochissimo e tanti bei progetti che per ora tengo per me. (Magari ci risentiremo tra un po’, così potrò raccontarvelo) Sicuramente tra i miei obiettivi e sogni c’è un ruolo importante in un Musical come performer, così da poter esprimermi a 360°.”

Oltre alla tua anima artistica, coltivi da sempre una forte passione per l’economia, la politica e la psicologia, tanto da intraprendere un percorso accademico in management internazionale con una discussione in arrivo. In che modo questa parte più “nerd” e analitica della tua personalità influisce sul tuo modo di vivere l’arte e il lavoro nello spettacolo?

“Questa mia “doppia personalità “ contribuisce alla mia visione disciplinata dello studio e del lavoro. Prima di intraprendere un percorso, mi informo, studio, approfondisco e ricerco ogni minima cosa che possa arricchire il mio bagaglio artistico. Tutto parte dalla mente, il corpo è una conseguenza.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *